La finalità delle indagini sui materiali è quella di determinare le caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche dei materiali costituenti le costruzioni civili; attraverso questo tipo di studio minuzioso è possibile ricavare tutte le informazioni sullo “stato di salute” sia delle costruzioni esistenti che delle nuove costruzioni.
L’importanza di avvalersi di questa tipologia specifica di indagine sui materiali è determinata dal progressivo degrado che, nel tempo, può essere stato causato dal manifestarsi di alcune tipologie di eventi: chimici (interazione e attacco di agenti chimici di vario tipo), fisici (cicli termici, variazioni termo-igrometriche) e accidentali (scoppi, incendi, eventi tellurici, ecc.). Esistono anche altre cause che prescindono dal degrado, interessando, invece, il campo tecnologico-progettuale; campo che incide sia sulla corretta realizzazione delle opere, che sul rispetto degli standard di costruzione.
Secondo le normative tecniche per le costruzioni D.M. del 14/01/2008 (NTC 2008) e relativo aggiornamento D.M. del 17 gennaio 2018 (NTC 2018), a monte di qualsiasi tipo di intervento è imprescindibile la conoscenza della struttura (determinata dallo studio della geometria, dei dettagli strutturali e dei materiali costituenti). Infatti, tale normativa afferma che, in assenza di disegni e specifiche originali di progetto, è indispensabile eseguire delle indagini e delle verifiche in situ, definendole esclusivamente in base alla tipologia di costruzione (muratura, cemento armato, acciaio, etc.) e al tipo di studio prescelto per determinarne la conoscenza strutturale.
Indagini Strutturali srl offre un servizio di indagini sperimentali sui materiali avvalendosi di sofisticate strumentazioni adatte ad ogni tipologia costruttiva di manufatto. La Società predilige lo sviluppo dei piani di indagine sui materiali che siano in linea con le normative vigenti e rispettose di un approccio minimamente invasivo (NDT – Non Destructive Test). Quest’ultimo aspetto fondamentale è ben definito nell’aggiornamento della normativa tecnica per le costruzioni D.M. del 17 gennaio 2018 (NTC 2018) che afferma che le indagini dirette (DT Destructive Test), qualora sia possibile, possono essere sostituite da un numero sufficiente (sino ad un valore massimo consentito) di indagini indirette (NDT – Non Destructive Test), a condizione che le prove indirette siano tarate su quelle dirette.