Il regolamento europeo n. 305/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 09 marzo 2011 (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L88/5 del 04 aprile 2011), abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio entrata in vigore il 21 dicembre 1988.
Gli Stati membri, con la Normativa sulla sostenibilità ambientale nell’edilizia, hanno introdotto alcune novità a cui attenersi in merito alle disposizioni e ai requisiti riguardanti:
- la sicurezza degli edifici e delle altre opere di costruzione
- la salute
- la durabilità
- gli aspetti economici
- tutela di pubblico interesse
Questi nuovi provvedimenti legislativi, regolamentari e amministrativi possono incidere sui requisiti dei prodotti da costruzione (CPR– Costruction Products Regulation).
Nel dettaglio, le costruzioni edili devono essere idonee sia alla destinazione d’uso che alla salvaguardia, durante l’intero ciclo di vita, della sicurezza e salute dei suoi occupanti. (Prevenzione danni strutturali)
Affinché ciò accada, le nuove costruzioni devono, necessariamente, essere concepite attenendosi:
- alla loro capacità di riutilizzo e riciclabilità
- alle caratteristiche di durabilità
- all’utilizzo di materie prime e secondarie ecologicamente compatibili
Dal punto di vista della sostenibilità ambientale nell’edilizia, il regolamento europeo n. 305/2011, come suddetto, presenta importanti novità in merito ai requisiti indispensabili atti a favorire:
- il risparmio energetico
- la ritenzione del calore
- l’attenzione all’uso sostenibile delle risorse naturali
Per consultare o scaricare la Normativa Ambientale Sostenibilità Edilizia è possibile collegarsi al link riportato qui di seguito ed eseguire il download del testo ufficiale:
- Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L885 del 04 aprile 2011